Allla scoperta delle antiche contrade di Erbezzo, tra pietra e tradizioni.
Itinerario: Erbezzo, contrada Campagna, Giodi, Ragazzini, Staffor, San Pietro, Manarini, Erbezzo
Percorso arancione: Erbezzo - Campagna - Giodi - Ragazzini - Staffor - chiesetta di San Pietro - Manarini - Erbezzo.
Dopo aver attraversato la piazza di Erbezzo, si devia verso la nuova schiera di case edificate in località Campagna. Attraversata la circonvallazione, si imbocca il sentiero che scende verso contrada Giodi. Il percorso dapprima si snoda attraverso dei prati e poi si addentra in un bosco misto di faggio e carpino nero. Subito si può ammirare la lapide ottocentesca che ricorda la tragica morte di vincenzo Mainenti. Il percorso, delimitato da un muro in pietrame a secco, raggiunge quindi Giodi, pittorresca località situata all'apertura di una piccola valle; proseguendo verso Ragazzini, si attraversa un piccolo boschetto, luogo una presunta apparizione mariana a tre fanciulli nel 1871.
Arrivati a Ragazzini si continua lungo la strada fino a un tornante, dove a sinistra il percorso scende verso Staffor. Questa località dal toponimo cimbro, presenta diversi edifici in pietra di notevole fattura e una curiosa stele datata 1797; proseguendo lungo la strada si raggiunge la chiesetta di San Pietro, con un bel porticato e una stele seicentesca su un lato. A fiano dell'oratorio il sentiero sale verso Manarini, dove all'altezza di una particolare edicola ottagonale il percorso riprende a salire in direzione di Erbezzo.
Distanza: 4,6 km
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: 260 m