Piatti e prodotti tipici

Il piatto più tipico sono gli ‘gnochi sbatùi’, accompagnati da piatti di polenta, formaggio e funghi e da altri prodotti della malga come il burro e la ricotta.

Ma non solo!

In Lessinia si possono degustare molti prodotti locali come castagne, noci, tartufi, fragole, frutti di bosco, ciliegie. E poi ancora miele, zafferano di montagna, erbe aromatiche, patate, carni sopraffine come quella della vacca frisona, della pecora brogna e della gallina grisa.

Tutto accompagnato da birre artigianali locali e da vino Valpolicella, e per finire un buon dolce, uno yogurt o un gelato.

Scopri dove assaggiare queste prelibatezze o dove acquistarle.

Prodotti tipici

Il piatto d'eccellenza..

Gli gnocchi di malga

Gli gnocchi di malga o "gnocchi sbatui" sono il piatto tipico per eccellenza, il loro nome deriva dall'operazione di sbattitura dell'impasto in modo tale da renderlo più consistente.

Acqua, farina e sale: pochi e semplici ingredienti per un delizioso piatto...  ma non è tutto! nella zona orientale della Lessinia alla classica ricetta viene aggiunta anche la "fioretta di ricotta"...

Quale sarà la versione ufficiale? Dovremmo chiedere agli antichi malgari, che trascorrendo i mesi estivi in alpeggio tra gli alti pascoli, usavano gli ingredienti a loro disposizione. Questa simpatica diatriba tra gli abitanti è ancora in corso!

Non li avete ancora assaggiati? Il "sapore" della tradizione conquisterà il vostro palato!

Il formaggio che parla la lingua cimbra...

Il Monte Veronese

Il grande sviluppo dell'attività  casearia nasce in Lessinia, soprattutto a partire dal Secondo conflitto mondiale con la nascita di caseifici artigianali a conduzione imprenditoriale fino agli anni 70 quando inzia a far capolino l'idea di associarsi sotto un marchio collettivo e nel 1983 nasce il Consorzio Monte Veronese

In particolare si possono trovare tre tipologie di Monte Veronese "latte intero" ,"d'allievo" o "vecchio", con differenti sapori e modalità di lavorazione.

Gli ingredienti principali di questi formaggio sono innanzitutto l'ottimo latte prodotto da aziende agricole ubicate nei territori della comunità montana, a cui si aggingono rispetto della tradizione, passione, esperienza e ambienti igienicamente controllati.

Per saperne di più visita il sito www.monteveronese.it.

e poi.. corri ad assaggiarlo nei numerosi caseifici della Lessinia o alla tradizionale Festa del Formaggio Monte Veronese ad Erbezzo, l'ultima domenica di maggio.

Il Marrone di San Mauro

Il Marrone di San Mauro si differenzia dalle comune castagna, per la forma allargata, il colore più chiaro e la buccia sottile. Viene coltivato nella fascia altimetrica tra 400 e 700 metri, fra i comuni di Roverè Veronese, Selva di Progno, San Mauro di Saline, Badia Calavena e Tregnago.

Raccolto ancora oggi seguendo i metodi tradizionali, viene consumato sottoforma di caldarroste, per preparare primi, secondi piatti o dolci.

L'occasione perfetta per assaggiarlo è la Festa dei Maroni a San Rocco di Piegara la penultima domenica di ottobre o la Festa dei Maroni di San Mauro di Saline la domenica successiva.

 

Nuovo presidio Slow Food: la Pecora Brogna

La pecora brogna è una razza autoctona che si alleva da secoli sui pascoli della Lessinia, dai mille ai 1800 metri di altitudine: un ambiente incontaminato e protetto, in parte, dal Parco Regionale dei Monti Lessini. L’importanza della brogna per il territorio risale al tempo degli Scaligeri, attorno al XIII secolo. A partire dal 2012, anno di fondazione dell’Associazione per la promozione e la tutela della pecora brogna, allevatori, tecnici, ristoratori e trasformatori lavorano sinergicamente per valorizzare questa razza e i suoi prodotti. Si caratterizza per il ventre privo di lana che, così come le zampe e il muso, è di colore fulvo o castano, sia nei maschi che nelle femmine. Generalmente sprovvista di corna anche nei maschi, questa razza è a triplice attitudine: si alleva per la carne delicata, il latte e la lana, particolarmente duttile e dalla fibra morbidissima, molto più sottile rispetto ai filati delle razze locali più comuni.

A Dicembre del 2020 questo particolare animale ha ottenuto un importante riconoscimento, diventando presidio Slow Food.

Foto dalla pagina Facebook dell'Associazione per la promozione e la tutela della pecora brogna.

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