Nel cuore della Lessinia si trova il bellissimo Museo Geopaleontologico di Camposiovano, il luogo adatto per toccare con mano l'evoluzione geologica del territorio e ammirare pezzi unici di questo paesaggio.
Ammoniti, impronte di dinosauri e orsi delle caverne, sono solo alcune delle tracce di epoche passate presenti al Museo Geopaleontologico di Camposilvano, situato a soli tre Km a nord del paese di Velo Veronese, in provincia di Verona che, assieme all'adiacente Covolo, rappresenta uno dei luoghi più importanti per la storia di questo territorio.
Nel cuore della Lessinia è possibile addentrarsi in un viaggio sulle tracce di epoche passate, tra rocce e caverne alla scoperta di ammoniti, impronte di dinosauri e orsi delle caverne. E' il luogo adatto per toccare con mano l'evoluzione geologica del territorio e ammirare pezzi unici di questo paesaggio.
Il Museo e il Covolo di Camposilvano rappresentano l'eredità per le future generazioni del Cav. Attilio Benetti, fondatore del museo stesso, che ha saputo unire alla sua innata curiosità una grande passione, grazie al materiale paleontologico recuperato negli anni (alcune ammoniti e fossili portano addirittura il suo nome).
All'interno del Museo si possono quindi ammirare fossili provenienti dalla Lessinia, e non solo! Il percorso espositivo, ben articolato, offre uno sguardo approfondito sull'evoluzione della vita nelle varie ere geologiche, a partire da una vasta collezione di ammoniti. Questi fossili sono delle conchiglie a spirale di un gruppo di molluschi che hanno popolato il mare di tutto il globo evolvendosi in forme e dimensioni diverse, da 400 milioni di anni fa sino alla loro estinzione, contemporanea a quella dei dinosauri (65 milioni di anni fa).
Ma c’è dell’altro! Oltre alle ammoniti si sono conservate tante altre tipologie di animali e piante fossili, esposte nel museo, come resti di sauri marini (va ricordato che, quando i dinosauri abitavano la terra, le rocce della Lessinia erano fondali di un mare tropicale), impronte di dinosauro.. e lo scheletro completo di Orso delle Caverne (Ursus Spelaeus) che in posizione eretta supera 3 metri di altezza.
Come arrivare:
raggiungere il museo è semplice. Una volta giunti in località Camposilvano, lungo la strada provinciale che da Velo Veronese porta a San Giorgio, prestare attenzione alla cartellonistica posta di fronte alla casa per vacanze “Don Calabria”. Una strada secondaria, Via Covolo, conduce direttamente al museo, raggiungibile in auto e con la possibilità di parcheggio davanti, poco prima di un campeggio e della contrada Cunek.
Dal museo si può accedere direttamente all’adiacente Covolo o fare una bella passeggiata nella vicina Valle delle Sfingi. Inoltre, da qui, partono diversi sentieri che permettono di fare alcune escursioni nelle vicinanze, portando a contrade, malghe e rifugi.
Fino al 14 Giugno: aperto sabato, domenica e festivi dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Dal 15 Giugno alla prima settimana di settembre: aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Chiuso il lunedì.
Dalla prima settimana di settembre al 15 gennaio e dal 15 marzo al 14 giugno: aperto sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 12.00 e dalle ore 14.30 alle 16,30 e su prenotazione nei giorni feriali
Il Museo è chiuso da metà gennaio a metà marzo.
Aperture straordinarie su prenotazione anche in altri giorni tutto l'anno per scuole e gruppi.
Aperture straordinarie pasquali 2024:
sabato 30 marzo dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 14:30 alle 16:30;
domenica 31 marzo dalle ore 14:30 alle 16:30;
lunedi 1 aprile dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 14:30 alle 16:30.
Intero: euro 4,00
Ridotto: euro 3,00 (per gruppi di minimo 10 unità, bambini dai 6 ai 15 anni ed anziani con più di 65 anni)
Diversamente abili: gratuito
Il prezzo comprende l'ingresso al Museo Geopaleontologico e al Covolo e si intende per visite libere.
Non occorre prenotare se non per gruppi numerosi, chiamando al numero del museo e lasciando messaggio in segreteria o tramite e-mail.
Capienza massima all'interno del museo di 15 persone alla volta.