Cappella del Redentore sul Monte Croce

Cerro Veronese
IT 37020 Cerro Veronese (VR)

La Chiesa sul Monte Croce è una delle costruzioni caratteristiche di Cerro Veronese ed è ormai diventata il simbolo del paese stesso.

Il monte Croce, da sempre indicato dagli abitanti con questo nome poichè l'attuale chiesa sostituisce una croce in legno prima esistente, segnava anche il confine dei Tredici Comuni Cimbri.

Cronache parrocchiali raccontano di come questo luogo sia da sempre considerato sacro dalla poplazione locale.

Una delle costruzioni caratteristiche di Cerro Veronese è la chiesa che si trova sul Monte della Croce e che ormai è diventata il simbolo di Cerro stesso, pari alla quercia situata in fianco alla Parrocchiale.

Questo monte è sempre stato indicato dagli abitanti come il "Monte della Croce", poichè l'attuale chiesa, dedicata a Cristo Redentore, sostituisce una croce in legno prima esistente, infatti, fu sempre considerato dalla popolazione locale quasi come sacro, come raccontano le cronache parrocchiali.

In passato segnava il confine della "Silva Alferia" e anche dei Tredici Comuni Cimbri, popolazioni di origine tedesca insediatisi in alta Lessinia nel 1300.

Nel 1932 ci fu una siccità tale da incidere sull'economia di molte famiglie, allora non esisteva l'acquedotto e la popolazione si riforniva di acqua dalle sorgenti naturali e dai pozzi. Il parroco Don Antolini, per ottenere la fine della siccità, indisse una processione sul Monte della Croce. Le cronache raccontano che, giunti sul monte, mentre veniva celebrata la Messa, scoppiò un violento temporale e il celebrante fu costretto a sospendere la cerimonia. La gente scese di corsa dal monte e la S.Messa fu ripresa nella parrocchiale, dove tutti si ritrovarono contetni e riconoscenti a Dio per la grazia ricevuta. Nel 1849 scoppiò il colera e il parroco di allora, Don Massella, per ottenere la fine della malattia fece voto di innalzare su questo monte una cappella in onore della Madonna dello Spasimo.

L'attuale costruzione venne iniziata nel 1900 a ricordo dell'Anno santo, indetto da Papa Leone XIII e venne compiuta quando era parrocco Don Silvio Padovani. Successivi restauri avvennero nel 1937 e nel 1964, con il restauro di una tela del 600 raffigurante i misteri del S. Rosario, il rifacimento in ferro della porta centrale e l'aggiunta di una croce luminosa sulla cupola.

Come arrivare:

la Cappella del Redentore è facilmente raggiungibile in auto, percorrendo sino alla fine la strada che sale dietro al distributore di benzina di Cerro Veronese. Seguire la segnaletica.

L'area intorno al Monte della Croce è di libero accesso, si può sostare sulle panchine in pietra ammirando il paesaggio della Lessinia e verso la pianura veronese. La cappella viene aperta esclusivamente per le celebrazioni religiose: molto suggestiva è la Via Crucis del venerdì santo e le messe in occasioni speciali come l'Anno Santo e la visita della "Madonna Pellegrina di Verona".

Santa messa prefestiva Luglio e Agosto ore 20.00.




POSIZIONE
cappella | cose da vedere/fare | luogo sacro
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